Legge sul Procedimento Amministrativo

La legge sul Procedimento Amministrativo prevede che ogni procedimento necessario a espletare una pratica sia un “giusto procedimento” che prevede la partecipazione dell’utente interessato.

Ogni ufficio e servizio pubblico deve rendere noti i procedimenti di sua competenza indicando per ciascuno di essi, l’iter con le varie fasi, i tempi massimi di adozione dei provvedimenti ed il diritto di accesso agli atti presenti nella pratica.

In conseguenza di ciò, qualora sia presentata domanda di adottare un provvedimento previsto dalla legge, ad esempio di concessione o autorizzazione, o qualora un provvedimento sia promosso d’ufficio, l’utente sarà informato a priori sui tempi necessari all’evasione della pratica, sul nominativo del responsabile a cui rivolgersi per ogni informazione o chiarimento, e sui diritti di consultazione del fascicolo che lo riguarda.

Attraverso la regolamentazione della materia,  l’organizzazione e l'azione della PA sono vincolate ai principi di trasparenza, imparzialità e buon andamento dell’attività amministrativa, elementi indispensabili per  migliorare il rapporto con l’utenza.

La legge è diretta in primo luogo ad avvicinare il cittadino ad una Pubblica Amministrazione che è al suo servizio e gli consente di esercitare i propri diritti in piena consapevolezza e dignità.

Non a caso, tali diritti sono garantiti oltre che dalle nostre norme costituzionali, anche dall’Accordo del Consiglio d’Europa contro la Corruzione (GRECO) cui San Marino ha aderito.


 

Documenti allegati:

 
Apri

Legge n. 160/2011