40° anniversario della Dichiarazione dei Diritti dei Cittadini

L’8 luglio 1974 il Consiglio Grande e Generale approvava la Dichiarazione dei Diritti dei Cittadini e dei Principi fondamentali dell’Ordinamento sammarinese.

Per celebrare il 40° anniversario della promulgazione della Legge del 1974, le Segreterie di Stato per gli Affari Interni e Giustizia e per la Istruzione e Cultura, hanno organizzato una conferenza pubblica che si terrà nella sala Alberoni della Biblioteca di Stato, in Contrada Omerelli, 13, il giorno Giovedì 4 dicembre 2014 - ore 17.00
Interverranno:
• Gian Carlo Venturini, Segretario di Stato Affari Interni e Giustizia
Giuseppe M. Morganti, Segretario di Stato Istruzione e Cultura
Prof. Augusto Barbera, Professore Emerito di Diritto Costituzionale presso l’Università di Bologna, già Presidente Collegio Garante della Costituzionalità delle Norme della Repubblica di San Marino
Prof. Carlo Fusaro, Professore Ordinario Dipartimento di Scienze Giuridiche presso l’Università di Firenze, Presidente Collegio Garante della Costituzionalità delle Norme della Repubblica di San Marino
Dott. Lamberto Emiliani, già Commissario della Legge e attuale Giudice per la Terza Istanza in materia penale Tribunale della Repubblica di San Marino
Prof. Vitaliano Esposito, Procuratore Generale Emerito della Suprema Corte di Cassazione
I relatori approfondiranno i contenuti e la portata del provvedimento in relazione al momento storico ed al quadro normativo vigente anche fuori San Marino, senza dimenticare, come ha precisato il Segretario Morganti – il dibattito sempre in corso ovunque, e le proposte di riforma costituzionali emerse a più riprese.
La Legge n.59 del 1974, ha commentato il Segretario di Stato per gli Affari Interni e la Giustizia, Gian Carlo venturini, è una pietra miliare per la nostra storia ed ha rappresentato un momento molto significativo nella vita politica e istituzionale della Repubblica. La Legge n. 59/1974 è una tavola ricognitiva dei diritti fondamentali ed inviolabili dei cittadini in una prospettiva di progresso futuro nell’ambito della comunità internazionale.
Grande merito va riconosciuto a coloro che nel 1974 operarono affinché questa legge si potesse porre quale base fondamentale del futuro sviluppo politico e istituzionale dello Stato, tra i quali, in special modo, - ha sottolineato Morganti - due importanti giuristi e studiosi sammarinesi: Leo Dominici e Renzo Bonelli.

L'intervento più incisivo che il Consiglio Grande e Generale ha adottato, con una larghissima maggioranza, a modifica e integrazione della Legge n.59 del 1974 è quello del 2002, che ha fissato in modo dettagliato la gerarchia delle fonti del diritto; ha garantito il riconoscimento a livello costituzionale dei principi enunciati nella Convenzione Europea per la salvaguardia dei diritti dell'uomo e delle libertà fondamentali; ha istituito il Collegio Garante della Costituzionalità delle Norme Ha sancito inoltre che la Repubblica riconosce, come parte integrante del proprio ordinamento, le norme di diritto internazionale generalmente riconosciute e conforma ad esse i suoi atti e la condotta. Un principio che pone la normativa sammarinese all’avanguardia in Europa.

Nella conferenza di giovedì, non si celebrerà solo il 40° anno della Dichiarazione dei Diritti, ma anche il 10° anniversario della prima sentenza emessa dal Collegio Garante della Costituzionalità delle norme (Sentenza 10 Febbraio 2004 N.1). Un tema questo che consentirà di approfondire l’operatività del Collegio sui temi di maggiore interesse per la collettività.
Si ricorda, come ha sottolineato Venturini, che lo Stato ha già voluto commemorare la ricorrenza della Legge del 1974, con un’emissione filatelica che esalta il senso di partecipazione dei cittadini alla vita pubblica e il senso di tutela dei gangli cruciali di ogni individuo e di ogni comunità, quali, per citarne alcuni, il lavoro, l’uguaglianza, la famiglia, la sicurezza sociale.

http://www.collegiogarante.sm