Si è chiusa alle ore 20.00, la giornata referendaria in cui i cittadini sammarinesi sono stati chiamati a decidere sul referendum propositivo dedicato allinterruzione volontaria di gravidanza. A trionfare è stato il SÌ con il 77,28% dei voti rispetto al 22,72% del NO. I votanti totali sono stati 14.558. Il voto interno si è attestato sul 60,30% per un totale di 13.850 votanti. Gli elettori esteri sono stati invece 708.
Concluse le operazioni di voto e di scrutinio, saranno gli Ecc.mi Capitani Reggenti con proprio decreto a comunicare il risultato del referendum. Con la vittoria del sì, il Congresso di Stato sarà chiamato a redigere entro sei mesi un progetto di legge volto a disciplinare linterruzione volontaria di gravidanza in territorio sammarinese. La Reggenza, ricevuto il progetto di legge, lo trasmetterà al Collegio Garante della costituzionalità delle norme perché si esprima sulla compatibilità della proposta. Il Congresso di Stato, apportati eventuali emendamenti, depositerà il progetto di legge allUfficio di Presidenza del Consiglio Grande e Generale che lo inserirà allordine del giorno della prima seduta utile.
Elena Tonnini (Segretario di Stato per gli Affari Interni): Limportante affluenza, in linea con quella del 2019, conferma lattenzione dei sammarinesi per lo strumento del referendum con la differenza che, in questa occasione, si è chiesto alla cittadinanza di esprimersi su un unico quesito mentre nel recente passato i quesiti erano due o più. Lesito referendario, il grande divario tra sì e no, evidenziano che i sammarinesi hanno le idee chiare sul tema dellinterruzione di gravidanza.
San Marino, 26 settembre 2021 / 1721 d.F.R.
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