Sicurezza ciclisti e pedoni: approvata Istanza d'Arengo

Riferimento del Segretario di Stato per gli Affari Interni, Elena Tonnini, sull’Istanza d’Arengo n.10 del 04/10/2020 per rendere obbligatoria la dotazione di dispositivi personali o indumenti catarifrangenti per pedoni e ciclisti

 

Eccellenze,

con questa istanza i cittadini portano all’attenzione dell’aula la tematica legata alla sicurezza dei pedoni e dei ciclisti, tematica evidentemente molto sentita considerato anche l’aumento sulle strade  del numero di persone  riferibili a queste due tipologie di utenti. 

Per fornire all’Aula tutti gli elementi utili a valutare l’accoglimento o meno, abbiamo chiesto un parere agli uffici e ai Corpi che costituiscono il Gruppo di lavoro per la sicurezza stradale, che ringrazio, presieduto dal Dipartimento Territorio, previsto dall’art 5 del Codice della strada): Polizia Civile, Guardia di Rocca, Gendarmeria, Ufficio registro automezzi, Sportello unico per l’edilizia e AASLP.

È stato sottolineato che il codice della strada attuale nulla prescrive in relazione a dispositivi o indumenti catarifrangenti per pedoni e ciclisti. Al contrario diversi uffici hanno fatto notare il Codice della strada italiano, all’art 182 comma 9 bis dispone che “Il conducente di velocipede che circola fuori dai centri abitati da mezz’ora dopo il tramonto del sole a mezz’ora prima del suo sorgere e il conducente di velocipede che circolare nelle gallerie hanno l’obbligo di indossare il giubbotto o le bretelle retroriflettenti ad alta visibilità…”. Sempre il Codice italiano dispone, all’art 190 relativo al comportamento dei pedoni: “…da mezz’ora dopo il tramonto del sole a mezz’ora prima del suo sorgere, ai pedoni che circolano sulla carreggiata di strade esterne ai centri abitati, prive di illuminazione pubblica, è fatto obbligo di marciare su unica fila”.

In generale tutti gli uffici e Corpi interpellati hanno espresso un orientamento favorevole rispetto all’Istanza e in molti hanno sottolineato l’opportunità di armonizzare una eventuale modifica al codice della strada sammarinese con quello vigente in Italia, adottando norme di comportamento per pedoni e ciclisti che accolgano principi analoghi ma non più gravosi.

Dal punto di vista normativo quindi, in caso di accoglimento dell’istanza da parte dell’aula, la stessa verrebbe posta all’attenzione del Gruppo per la sicurezza stradale per la definizione di una proposta normativa da inserire all’interno del codice della strada. Approfitto dell’occasione per rendere noto che il Gruppo, già da tempo, sta lavorando ad una modifica complessiva del codice che risale al 2008 e ha necessità di essere aggiornato e reso più fruibile considerato le molteplici modifiche intercorse negli ultimi anni. L’ultima, in ordine cronologico, è quella relativa al DD 216/2020 ratificato dall’aula pochi giorni fa, stralciato dal lavoro complessivo portato avanti dal gruppo in quanto segnalato come urgente.

Tornando all’Istanza in esame, concordo con i rilievi evidenziati dal Gruppo per la sicurezza stradale ed esprimo orientamento favorevole affinché gli utenti identificati, pedoni e ciclisti, possano contare su una omogeneità normativa tra San Marino e Italia su questo tema, considerato altresì la frequenze presenza di sammarinesi su suolo italiano per lo svolgimento di attività motoria o sportiva, e viceversa. Tanto più che, ricordo, all’art 34 comma 2 della legge di bilancio di quest’anno, all’interno del piano pluriennale degli investimenti, è stato individuato anche lo sviluppo della rete ciclopedonale tra le opere prioritarie da avviare nel 2021.

Infine, vorrei mettere a disposizione dell’aula un dato statistico estrapolato dal ”Rapporto sull’incidentalità stradale 2009-2018” elaborato da Ufficio Informatica, Tecnologia, Dati e Statistica e dall’Authority sanitaria. Il rapporto compie un’analisi relativa a quelli che vengono definiti utenti “deboli” della strada tra cui, appunto, pedoni e ciclisti. Nel secondo quinquennio (2014-2018) c’è stato un forte incremento di incidenti che hanno visto coinvolti i pedoni nei castelli di Serravalle, Borgo Maggiore e Fiorentino. Aumentano anche gli incidenti dove sono stati coinvolti i ciclisti, che si concentrano quasi esclusivamente su due arterie principali: sulla strada che da Faetano sale a Borgo Maggiore e sulla strada che da Borgo Maggiore scende ad Acquaviva fino al confine di Gualdicciolo.

In generale, si è registrato un aumento del numero di pedoni coinvolti in incidenti: nel quinquennio 2009-2013 erano il 5%, mentre nel quinquennio 2014-2018 si è passati al 7,3%. Questo dato si inserisce in quadro complessivo in cui al contrario gli incidenti sono in progressivo calo: il quinquennio 2014-2018 ha registrato 153 incidenti in meno (-20,7%) rispetto al quinquennio precedente e 245 feriti in meno (-25,7%).

Un’analisi specifica concerne il tratto della superstrada e le circostanze quali cause degli incidenti: a fronte di una forte diminuzione delle circostanze di incidente legate a “distanza di sicurezza” e “alterazione dello stato psicofisico del conducente”, un sensibile aumento si è rilevato nella “Guida distratta o andamento indeciso” tra le circostanze degli incidenti.

Quindi credo che la proposta di prevedere dispositivi personali o indumenti catarifrangenti possa andare nella direzione di rendere maggiormente visibili ciclisti e pedoni ai conducenti “distratti”. Ovviamente la cosa migliore è che i conducenti non siano distratti, a questo proposito, proprio nella recente modifica al codice della strada ricordo che, nell’elenco di violazioni che dopo 5 segnalazioni portano alla sospensione della patente, è stata inserita la voce “divieto di usare cuffie sonore, apparecchi radiotelefonici, smartphone o altri apparecchi elettronici impiegando una o due mani durante la guida” .

Mi auguro che tutti questi dati possano essere utili all’Aula nell’analisi dell’Istanza e colgo l’occasione per ringraziare i cittadini che l’hanno sottoscritta.

 

IL SEGRETARIO DI STATO

Elena Tonnini

 

Seduta del Consiglio Grande e Generale del 25 gennaio 2021

 

ESITO DELLA VOTAZIONE : Istanza approvata