Giornata contro la violenza sulle donne - Indirizzo di saluto Segretario Interni

San Marino, 25 novembre 2020/1720 d.F.R.

 

INDIRIZZO DI SALUTO DEL SEGRETARIO DI STATO PER GLI AFFARI INTERNI IN OCCASIONE DEL CONFRONTO ORGANIZZATO DA USL E UCS

 

Desidero ringraziare sentitamente USL e UCS per l’invito a prendere parte al confronto in occasione della giornata internazionale per l’eliminazione della violenza contro le donne.  Negli anni la nostra Repubblica ha compiuto notevoli passi avanti a livello normativo e organizzativo, ma soprattutto a livello culturale. Il grande sforzo richiesto alle Istituzioni, alla politica, alle organizzazioni sindacali, alle associazioni di categoria e a tutte le parti sociali è quello di farsi promotori, ogni giorno, di azioni a tutela del rispetto e della protezione dei diritti delle donne e in generale delle fragilità.

Se da un lato è vero che sono state firmate convenzioni internazionali e approntati interventi normativi e protocolli, dall’altro è necessario che gli stessi trovino concretezza nella quotidianità, nella vita lavorativa e tra le mura domestiche; occorre che gli impegni sottoscritti e i diritti riconosciuti trovino interlocutori attenti e preparati e che le condizioni per riconoscere, denunciare e prevenire violenza e discriminazioni siano costantemente monitorate e aggiornate.  A questo proposito accogliamo con favore la creazione dell’App Tecum, curata della Segreteria di Stato per la Sanità insieme a collaborazioni tutte sammarinesi, quale strumento utile e immediatamente fruibile da tutte le vittime da violenza. Allo stesso modo la recente legge sullo smart working assume tra i suoi aspetti positivi proprio quello di facilitare la conciliazione dei ritmi della vita lavorativa con quella privata. A livello generale, riteniamo fondamentali i progetti, le collaborazioni e le manifestazioni che invitano la popolazione tutta, studenti compresi, a conoscere e riconoscere la problematica della violenza sulle donne, senza tabù, senza pregiudizi.

Come Segreteria di Stato agli Affari Interni abbiamo cercato, nel corso dei vari provvedimenti normativi emanati durante l’anno per reagire alla pandemia da Covid-19, di mettere a punto gli interventi mantenendo alta l’attenzione per le fasce più fragili, dalla tutela della maternità all’implementazione dei congedi parentali e altre forme di salvaguardia.  Preme sottolineare infine come risulti preoccupante il contrasto tra un settore pubblico che occupa oltre il 60% di forza lavoro femminile e un settore privato che supera a malapena il 39%. A parità di tutele per la donna e per il datore di lavoro, nel privato assistiamo ad una sorta di disimpegno che mal si concilia con la Dichiarazione dei Diritti e che spesso si scontra con un retaggio carico di pregiudizi e pratiche anacronistiche. Rimarchiamo la disponibilità delle Istituzioni ad affrontare eventuali lacune normative e procedurali ma, anche in questo caso, è necessario un lavoro corale affinché le occasioni di sfruttamento e discriminazione vengano riconosciute come tali e, pertanto, rimosse. 

            Un lavoro corale che, sia nella vita privata sia in quella lavorativa, non può prescindere dal coinvolgimento degli uomini che non devono essere considerati subalterni o spettatori rispetto al processo culturale in atto e che, al contrario, ne costituiscono parte integrante.

Ringrazio ancora una volta USL e UCS per l’opportunità e auguro a tutti i partecipanti che il confronto sia proficuo e foriero di nuove collaborazioni e progetti. 

 

 

IL SEGRETARIO DI STATO
         Elena Tonnini