Precisazioni sulla consegna del verbale della Commissione Elettorale

La Segreteria di Stato per gli Affari Interni e Giustizia ritiene doveroso fornire precisazioni in merito alla vicenda che ha visto recentemente coinvolto il Dirigente dell’UO Stato Civile, Servizi Demografici ed Elettorali con riferimento ad asseriti abusi di autorità.

I rappresentanti della Lista delle Persone Libere imputano al Dirigente dell’UO Stato Civile, Servizi Demografici ed Elettorali, Dr.ssa Sabrina Sarti un comportamento omissivo in ordine al mancato rilascio di documentazione amministrativa e, più precisamente, di copia del verbale della riunione della Commissione Elettorale del 17 ottobre u.s.

In realtà, la condotta della Dr.ssa Sarti risulta assolutamente conforme a legge in quanto la vigente disciplina in materia di accesso ai documenti amministrativi specifica che i “soggetti interessati” – quali risultano essere in relazione alla vicenda di cui si discute i signori Severini Marco e Faetanini Maurizio – possano consultare i documenti, purché questi siano completi e definitivi.

Il verbale richiesto dai signori Severini e Faetanini il giorno 17 ottobre u.s., essendo relativo alla seduta della Commissione Elettorale del giorno stesso, risultava in fase di predisposizione e, quindi, non ancora approvato definitivamente dalla Commissione medesima; ciò in quanto la Commissione Elettorale, analogamente a quanto avviene per altri organi collegiali pubblici e privati, procede all’approvazione del verbale della seduta precedente nella seduta successiva a quella di riferimento.

Tale procedura è stata, ovviamente, osservata anche nel presente caso, in quanto la Commissione Elettorale ha approvato e sottoscritto il verbale della seduta del 17 ottobre u.s. nell’ambito della seduta del 19 ottobre u.s.

All’atto della richiesta avanzata dai signori Severini e Faetanini il 17 ottobre u.s. e ripetuta verbalmente nella mattinata del 18 ottobre u.s. con toni intimidatori e perentori, il verbale della Commissione Elettorale del 17 ottobre u.s. non era, pertanto, definitivo e come tale non poteva essere oggetto di consultazione.

Non appena tale verbale è stato approvato dalla competente Commissione, divenendo conseguentemente definitivo, lo stesso, unitamente all’ulteriore documentazione richiesta, è stato immediatamente consegnato al signor Faetanini, in linea con quanto disposto dalla legge in materia (Legge n.160/2011).

Il diniego espresso dalla Dr.ssa Sarti alla domanda di accesso agli atti avanzata dai signori Severini e Faetanini è, quindi, avvenuto nel pieno rispetto delle norme ed anzi una diversa condotta del dirigente – quantunque pretesa dai richiedenti in maniera assolutamente non rispettosa di pubblici dipendenti che, applicando la legge, compiono il proprio dovere – avrebbe concretato una violazione della disciplina in materia.

La Segreteria di Stato - auspicando di avere fornito le necessarie delucidazioni in relazione alla vicenda - coglie l’occasione per sollecitare un impegno corale delle coalizioni e liste costituitesi per la prossima consultazione del 20 novembre p.v. volto a favorire un clima elettorale il più possibile sereno ed equilibrato.

San Marino, 20/10/2016